II Bivacco è stato realizzato a quota 2048 mt. all' interno del Cadin di Montanel, sotto l'omonima cima, sui ruderi di una vecchia casera che risaliva al 1842 e che veniva utilizzata come ricovero per quanti arrivavano sugli alpeggi più alti con i loro bovini.
La zona viene poi abbandonata fino all’anno 1977 quando il direttivo del C.A.I. di Domegge, presieduto da Natale Da Deppo, decide di ridare visibilità ad un ambiente incontaminato ed estremamente interessante dal punto di vista alpinistico.
Viene acquistato per l’importo di Lit. 1.600.000 un prefabbricato Rubner e nell’estate del 1978, con il prezioso contributo dell’Esercito che mette a disposizione due elicotteri del 4° Reggimento ‘Altair’, uno dei quali pilotato dal socio capitano Mazzolini, la struttura viene posata in loco.
L’inaugurazione ha luogo il 9 settembre 1979, in una splendida giornata di sole, con la messa celebrata dal pievano don Renzo Marinello, alla presenza dell’allora direttivo e di numerosi soci e simpatizzanti.
L’8 luglio del 2001 un’altra cerimonia porta oltre un centinaio tra soci e abitanti di Domegge al cadin di Montanel.
Con una messa celebrata da Don Marco De March e la posa di una targa da parte del presidente pro tempore del C.A.I. Fioretto De Bon, il bivacco viene dedicato alla figura di colui che l’aveva pensato e realizzato, il presidente Natale Da Deppo (1917-1999).
Si tratta di un prefabbricato in legno, ora definito Baita Sociale, dotato di otto posti letto, una cucina e un ambiente di soggiorno. È fornito di corrente elettrica prodotta da un pannello solare e l'acqua potabile è recuperabile presso una piccola sorgente che si trova poco lontano.
È fruibile da tutti i soci del C.A.I. previo contatto con la sezione.
Il bivacco Montanel è una confortevole struttura in legno adiacente alla baita sociale, dispone di quatto posti letto ed è sempre aperto. Punto di appoggio per le ascensioni alle vette del Montanel, di Cima Herberg e del Crodon di Scodavacca, si trovano in un punto panoramico tra i più belli.