Sono 16 i sentieri di competenza del C.A.I. di Domegge di Cadore, su un’estensione di 50 chilometri. Un patrimonio vario, articolato e molto interessante sul piano naturalistico e paesaggistico. Si estendono all'interno dei gruppi montuosi delle Marmarole orientali e del Cridola-Montanel-Monfalconi-Spalti di Toro. La sezione provvede alla loro manutenzione e ne garantisce la sicurezza e la segnaletica, grazie all'impegno che Giovanni Marengon e i suoi collaboratori dedicano loro da anni.
La nomenclatura preceduta dai numeri dei sentieri di competenza della sezione del C.A.I. di Domegge:
248 | La Stua - Forcella Bassa - innesto sent.264 |
262 | Rifugio Baion – Confine Comune di Calalzo |
264 | Frazione Grea – Rifugio.Baion |
265 | Domegge - Fienili Dumelle - innesto sent.264 |
266 | Narieto – Varsure - innesto sent.265 |
270 | Forcella Baion - innesto sent.262 |
272 | Rifugio Baion - Confin |
342 | Val d'Arade - Forcella Monfalcon di Forni – innesto sent.346 |
343 | Camping Cologna - Coliniei |
344 | Tacca del Cridola – Forcella Scodavacca – innesto sent. 340 e 346 |
345 | Domegge - Bivacco Da Deppo al Montanel |
346 | Rifugio Padova - Forcella Scodavacca |
347 | Loc. Navarre - Rifugio Eremo dei Romiti - Val Montanel - lnnesto sent.345 |
352 | Rifugio Padova - Fienili Valle |
353 | Bivio Val d'Arade - Forcella Montanaia |
357 | Rifugio Padova - Forcella Segnata |
Alcuni di questi sentieri meritano un cenno, date le specificità che li caratterizzano.
Il sentiero numero 357 parte dal Rifugio Padova a Prà di Toro, entra nel bosco e raggiunge il Cadin di Toro (tabelle) da dove è possibile ammirare il Campanil di Toro. Proseguendo per ghiaione e per canale, con facili passaggi di primo grado, si raggiunge Forcella Segnata dalla quale si apre l'impareggiabile visione del Campanile di Val Montanaia. Da questo punto il sentiero prosegue in territorio di Cimolais e si raggiunge il Bivacco Perugini, adagiato su un colle erboso a nord del Campanile. Eccoci sul sentiero numero 353, che sale a Forcella Montanaia e scende in Val d'Arade (vista sul Cridola e Monfalconi). A questo punto il fortunato escursionista può tornare al Rifugio Padova e concludere uno splendido anello percorrendo i sentieri numero 342 e 346.
Altra escursione remunerativa è quella consentita dal sentiero numero 264. Si parte da Crea e si percorre la mulattiera che, passando per Pian del Capo e Pian de San Leonardo, raggiunge il sentiero lungo la cresta di Po Croda (bellissima vista su Antelao e Marmarole a nord e Cridola, Montanel, Dolomiti d'Oltre Piave e Duranno a sud). Prosegue, aggirando il Monte Brente, fino a raggiungere Dumelle e l'incrocio con il sentiero numero 265. Si passa per Forcella Bassa, tralasciando il sentiero numero 248 che scende a Calalzo, e si prosegue fino a raggiungere il Rifugio Baion.
Anche la salita al Montanel merita un'attenzione speciale.
Il sentiero numero 345 inizia, di fatto, dopo il Ponte sul Lago di Domegge. Si imbocca la strada della Val Talagona fino al parcheggio in località Fazen dove il sentiero, ben segnalato, prosegue sulla sinistra. Si passa per i Fienili Dosenigo e per i Fienili Dalego (vista sugli Spalti di Toro) e si raggiungono i Brusade e il bivio per il sentiero numero 347 che porta al Rifugio Eremo dei Romiti. Per la Val Montanel si raggiungono Forcella Col de l'Elma e, dopo aver superato una piccola sorgente, la baita sociale Natale Deppo e l’adiacente bivacco che si trovano sotto la cima del Montanel, raggiungibile seguendo la facile via segnata con bollini rossi.